Itinerari e percorsi turistici in camper a Benevento
Itinerari e percorsi turistici in camper tra Benevento, Pietrelcina e
il Fortore
Uno degli itinerari più interessanti che presentiamo, per la varietà delle
tematiche offerte, è sicuramente quello che gravita intorno alla città di
Benevento. Questo percorso in camper unisce al suo interno
luoghi di notevole valenza storico-architettonica, tra le più importanti della
regione, con quelli più rappresentativi del culto cristiano quale Pietrelcina
(Città natale di Padre Pio). Il tutto immerso
nella cornice di una naturalità diffusa, di buonissimi prodotti tipici campani
e della buona, anzi buonissima, tavola. L'itinerario si sviluppa in un ambito
spazialmente circoscritto ma denso di bellezze, tra la città di Benevento,
la vicina Pietrelcina ed il Fortore, ognuna delle quali presenta delle peculiarità
irripetibili nel loro genere.
Situata in un'area pianeggiante, alla confluenza del fiume Sabato nel Calore,
Benevento ha origini che risalgono addirittura al VII sec.
a.C.; il suo sviluppo successivo passa attraverso le dominazioni romane intorno
al 250 a.C. e quelle Longobarde nel trecento, quando diviene sede del loro
ducato acquistando notevole importanza come centro politico ed economico.
Tra gli innumerevoli monumenti che la città offre, spicca su tutti per rappresentatività
l'Arco di Traiano, imponente monumento eretto nel 114 e che
ancora oggi testimonia la potenza e le conquiste di Roma, ma anche le grandi
doti artistiche degli scultori; interessanti i resti del Teatro di
Adriano, con tracce di tutta la struttura, dalla cavea all'ambulacro
interno. La zona archeologica presenta anche altri ruderi: il Foro, le Terme,
il Tempio di Iside eretto da Domiziano, pochi tratti di mura e il Ponte Leporoso.
Nonostante la loro presenza per circa due secoli, risultano meno vistose le
tracce dei Longobardi, di cui rimangono comunque il Castello di Manfredi,
circondato da mura che scendono verso la piana, e alcuni edifici religiosi
come la chiesa di S. Sofia; altrettanto bello è il Chiostro,
rifatto nel sec. XI su strutture che presentano elementi arabeggianti. Il
Duomo, rifatto dopo ogni terremoto, subì il danno maggiore
nel corso dell'ultima guerra, quando rimasero in piedi solo la facciata e
il campanile del 1279, che conserva nella struttura marmi romani e una serie
di altorilievi, tra cui il Cinghiale, divenuto lo stemma della città. Anche
altre chiese sono state ricostruite più volte come la chiesa di S. Francesco
e il suo Chiostro, la chiesa barocca di S. Domenico, e la chiesa della Madonna
delle Grazie, che custodisce una statua lignea della Madonna(sec. XV). Interessante
il Museo del Sannio, ospitato in S. Sofia, con le sezioni
di archeologia, numismatica, arte moderna, la pinacoteca e il gabinetto dei
disegni e delle stampe. Inoltre Benevento risulta molto viva soprattutto nelle
sere d'estate, grazie alla realizzazione di grossi eventi soprattutto musicali
ed enogastronomici, che rappresentano un altro valido motivo per conoscere
questa suggestiva città.
A pochi chilometri da Benevento, sulla statale 212 si giunge a Pietrelcina,
piccolo centro agricolo situato su di un ansa di un torrente che si riversa
nel fiume Tammaro le cui origini risalgono ai primi anni del XII secolo. Notissima
in Italia e non solo per aver dato i natali a Francesco Forgione meglio noto
come Padre Pio, nella cittadina tutto sembra rievocarne la
presenza, attraverso i luoghi che testimoniano le varie fasi della sua esistenza,
dalla casa in cui è nato al convento dei cappuccini con annesso museo a lui
dedicato, fino a un grosso olmo dove il giovane Padre ricevette le stimmate.
Meta oramai di moltissimi pellegrini, Pietrelcina e le sue strade riescono
ancora a conservare quell'aura sacrale ed allo stesso tempo semplice che la
rendono un luogo ideale per coloro che intendono il viaggio anche come incontro
spirituale e meditativo.
Ecco infine il verde... il verde vigoroso delle colline e dei monti del Fortore,
dove la natura è ancora protagonista e nella quale i pochi insediamenti abitativi
sembrano aver creato un tutt'uno con i costoni, i pendii, i boschi, le rare
vallate. Situata subito a nord di Benevento la zona prende il nome dal fiume
che la attraversa e può essere divisa in due parti: la prima è orograficamente
la naturale continuazione delle colline beneventane mentre la seconda, verso
il Molise, presenta caratteristiche nettamente montane. La maggior parte dei
centri è di origine medievale anche se ci sono stati ritrovamenti che risalgono
ad epoche precedenti; numerosi sono i castelli ed i ruderi
risalenti al XV secolo, ancora ben tenuti ed interessanti da visitare. Girando
tra le colline e le verdi vallate di grano si incontra l'incantevole laghetto
di S. Giorgio la Molara.
Questa è una regione dove molte cose (per fortuna e purtroppo) sono rimaste
come ieri se non l'altro ieri, conservando intatti non solo i luoghi ma anche
le tradizioni, gli stili di vita.... È la naturalità diffusa
insieme ad una antica tradizione enogastronomia a rappresentare il vero richiamo
che forte risuona da questa terra...
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