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dal 21 al 25 aprile 2017
“i Campi Flegrei e le vedute di Napoli”

Camper club napoli
Tour con partecipazione a premi del concorso fotografico “FOTO A’ PORTER II edizione”

TOUR DI PRIMAVERA WEEK END di MARZO DEDICATI all’ARTE

Camper club napoli
Camper Club Napoli consiglia agli amici camperisti, amanti dell’arte, importanti appuntamenti artistici nella città di Napoli.
dal 7 all’ 11 dicembre 2016
La via dei Presepi

Camper club napoli
Raduno promosso dall’Associazione Camper Club Napoli
dal 30 settembre al 2 ottobre
La terra che Arde 2016

Camper club napoli
Raduno a Napoli dal 30 settembre al 2 ottobre.
Dal 2 al 5 Giugno 2016
Per il Ponte del 2 giugnoRaduno Camper "Foto -a- Porterconcorso fotografico con premiazione

Camper club napoli
Dal 22/04/2016 al 25 Aprile 2016
Ponte del 25 aprile 2016

Camper club napoli
Per il ponte del 25 aprile, l’Associazione Camper Club Napoli propone a tutti gli amici camperisti una confortevole sosta presso l’area attrezzata “Il Parco dei Camaldoli”


Dal 31/03/2011 al 03 Aprile 2011
1a Festa del Campeggiatore Turistico "vivendo Cava ed il millennio”

Camper club Napoli
A.C.T.Italia Federazione Nazionale, con il patrocino del comune di Cava dei Tirreni (SA) In occasione del Millennio dell’Abbazia Benedettina SS. Trinità, organizza la 1a Festa del Campeggiatore Turistico
Dall' 1 al 04 luglio 2010
Viaggio-Studio, Carinzia (Austria)

Camper club Napoli
Dall’1 al 4 luglio 2010 una rappresentanza dei Club affiliati ad A.C.T.Italia Federazione è stata ricevuta dall’Ente Turismo della Carinzia (Austria) per svolgere un viaggio di studio mirato alla conoscenza di questa straordinaria regione austriaca.






Ricordarsi che la prudenza non è mai troppa, vale la pena di ripeterlo.
I fiumi sono soggetti a mutamenti anche repentini per eventi naturali o per opera dell'uomo come sbarramenti, argini in cemento e varie imbrigliate che ai canoisti proprio non piacciono.

Perciò i moduli con le descrizioni sui fiumi sono sicuramente un grosso aiuto, ma un altro sostegno prezioso sono i canoa club locali dai quali attingere informazioni tecniche ed eventuali cambiamenti pervenuti del letto del fiume.

Ricordiamo che per chi pratica la canoa esso non è solo un mezzo natante stravagante ma anche un strumento di conoscenza del territorio, così come per i turisti itineranti è il camper, sempre alla ricerca di un bel posto immerso nella natura o piena di cultura storica, naturalistica o paesaggistica che sia.

I moduli di informazione sui fiumi che seguiranno sono stati divisi per regione per facilitarne la consultazione, a sua volta suddivisi in due modelli di categorie, per Praticanti "modulo Verde" per Esperti "moduli Azzurro"


ABRUZZO
-Vomano InferioreLivello: Praticanti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Il Vomano è un fiume dell’Abruzzo. Il suo percorso, lungo 76 km, è quasi completamente compreso nella provincia di Teramo mentre il suo bacino idrico si estende per una superficie complessiva di 764 chilometri quadrati e confina a sinistra con quello del fiume Tordino. Ha origine sulle pendici nord-occidentali del Monte San Franco, a circa 1200 metri sul livello del mare, nel cuore del Parco Nazionale Gran Sasso. Con andamento impetuoso scorre incassato in un'incantevole valle contornata dalle cime maggiori dell’Appennino. Raccoglie lungo il suo percorso il contributo di più di 30 grandi e piccoli corsi d'acqua come il torrente Rocchetta, il Rio Fucino e il Rio Arno che ne incrementano notevolmente la portata. Giunto presso Villa Vomano riceve da destra il fiume Mavone suo principale tributario. Da qui la valle si allarga e il fiume rallenta raggiungendo infine il mare Adriatico dove sfocia, nei pressi di Roseto degli Abruzzi.

Il percorso consigliato su questo fiume per i praticanti è il Vomano Inferiore. Percorso di 8 km ed una pendenza circa del 13%. Letto ghiaioso e largo, corrente veloce con forme ondose senza pericolo ma voi sempre guardinghi, questa discesa vi procurerà delle belle emozioni con uno sfondo del Gran Sasso. L’imbarco è a Castelnuovo al ponte di via vomano, seguire indicazione Faiete. Lo sbarco è al ponte fra S. Clemente al Vomano e Fontanelle. La vicinanza con la costa adriatica impone una visita a Roseto degli Abruzzi bella cittadina del 700, li troverete camping o aree soste per il camper. Associazione canoiste di riferimento: “Canoa Club Vomano”.
CAMPANIA
-Fiume TanagroLivello: Esperti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Il Tanagro è un importante fiume lungo 92 km, principale affluente di sinistra del fiume Sele che scorre nella regione Campania per la gran parte del suo corso nell'area contigua del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Integralmente seguito nel suo corso dall’autostrada A3 la Salerno Reggio C. Nasce sotto forma di semplice torrente a monte del comune di Casalbuono in territorio Lucano e precisamente in località Cozzo del Demanio nel comune di Moliterno (PZ), ma apporto importante è dato dalle sorgenti del Calore nel comune di Montesano sulla Marcellana (SA), tende poi ad ingrossarsi rapidamente grazie all'apporto di numerose sorgenti, ruscelli e torrenti fino a diventare un fiume vero e proprio nei pressi di Padula. Dal territorio di Atena Lucana il fiume fu canalizzato, rettificato e cementificato negli anni 80. Percorre in tutta la sua lunghezza l'altopiano del Vallo di Diano (450 m s.l.m.) uscendone poi attraverso la gola di Campostrino. Fuori dal Vallo di Diano prosegue poi attraverso un percorso naturale di estrema bellezza i territori di Auletta, Caggiano e Pertosa, dove raccoglie anche le acque provenienti dalle Grotte dell’Angelo. Continuando il suo corso parallelamente ai monti Albumi si ingrossa ancora grazie a numerosi altri tributari (fiume Platano-Bianco) fino a riversarsi nel Sele nei pressi di Contursi-Terme. Importante evidenziare alcuni aspetti naturalistici di rilievo quale la presenza dell'Alborella lucana (Alburnus albidus) e la Trota Fario (Salmo trutta fario), oltre alcune delle ultime colonie di lontre. Il paesaggio repentino che ha questo corso d’acqua è maestoso, dalla piana alluvionata alle gole a ramo unico che permette la navigazione anche con poco acqua, un altro fattore che favorisce la discesa è la regolazione del flusso dell’acqua per lo sbarramento nei pressi di Polla.

Il percorso consigliato su questo fiume. Percorso di 13 km ed una pendenza circa del 7%. L’imbarco avviene dal ponte nei pressi della stazione ferroviaria di Sicignano. Lo sbarco in vista della confluenza con il Sele nei pressi della stazione ferroviaria di Contursi, facilitato dalle uscite dell’autostrada. Periodi migliori per la navigazione: Autunno, inverno e la primavera. Campeggi non presenti in zona, con il camper si può utilizzare i parcheggi delle stazioni ferroviarie sia per l’imbarco che allo sbarco. Associazione di riferimento: “Canoa Club Policastro” www.canoakayakpolicastro.it Tel./Fax: +390974984168
-Fiume BussentoLivello: Praticanti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Il Bussento è un fiume della provincia di Salerno in Campania. Nasce alle falde del monte Cervati a 900 m. s.l.m. dalla sorgente di Varco La Peta nel comune di Sanza. Dopo circa 20 km il corso d'acqua si immette nella diga artificiale del lago Sabetta. Il fiume riprende il suo corso e nei pressi di Caselle in Pittari si inabissa in un grande inghiottitoio e passando sotto il monte Pannello, riemerge dopo 5 km circa a Morigerati. Dopo aver ricevuto l'affluente Bussentino, sfocia nel mar Tirreno nel golfo di Policastro, due km ad ovest dal centro di Policasttro Bussentino. Lungo 37 km e con un bacino idrografico di 352 km², è uno dei più importanti fiumi del Cilento. Nel Sud Italia il Bussento inferiore è tra i pochi fiumi navigabili tutto l’anno, in questo caso è l’Enel che attraverso lo sbarramento della diga riesce a garantire la navigabilità dello stesso. L’apertura della diga è dalle ore 9.00 liberando una fiumara d’acqua che agevola i canoisti fino alle ore 12.00.

Il percorso consigliato su questo fiume. Il Bussento inferiore. Percorso di 9 km ed una pendenza circa del 8%. L’imbarco è possibile allo sbarramento della centrale dell’Enel di torre Orsaia, navigando fino al mare in una valle dal letto ghiaioso, le acque di una pulizia ammirevole perché filtrate dalle rocce carsiche. Il canoista potrà ammirare l’avifauna locale che popola lungo il corso del fiume. Un punto impegnativo in questa discesa è al ponte ferroviario, dove è presente uno sbarramento che potrà essere facilmente superato nel centro. Lo sbarco avverrà alla foce del fiume dove vi aspetterà il golfo di Policastro. Tra le escursioni che in zona vi consigliamo è punta degli Infreschi, e le varie grotte e calette, puntando per Sapri è opportuno una meritata sosta per riposarsi e per poter gustare ricche pietanze a base di pesce. Associazione di riferimento : Canoa Club Policastro www.canoakayakpolicastro.it Tel./Fax: +390974984168
EMILIA ROMAGNA
-Fiume TrebbiaLivello: Esperti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Il fiume Trebbia nasce ai piedi del monte Prelà in provincia di Genova e poi, dopo il comune di Gorreto, entra nel territorio della provincia di Genova, col comune di Ottone, e prosegue nel piacentino, lambendo l’Oltrepò Piavese. A circa 118 km dalla sorgente, sfocia nel Pò nelle vicinanze di San Nicola a Trebbia, frazione di Rottofreno (PC). Lungo il suo fondale si snoda la la Strada Statale 45 di Val Trebbia. I duri strati di calcare presenti nel fondovalle, fanno sì che le acque della Trebbia siano costrette a scavarsi profondi e tortuosi passaggi; le anse risultanti lasciano allo scoperto stratigrafie ricche di fenomeni fossiliferi. Il fenomeno geologico ha il nome di finestra tettonica.

Il percorso consigliato su questo fiume. Percorso di 14 km ed una pendenza circa del 4%. L’imbarco è a Perino, nei pressi di un piccolo affluente sul lato destro. Scendere questo tratto del fiume Trebbia è particolarmente interessante per l’apprendimento del proprio natante e per le tecniche canoistiche da metterete in campo, qui si troveranno le prime rapide e massi da schivare. Risulta altresì piacevole sostare in camper nell’attesa del recupero dei canoisti, un paesaggio agricolo collinare dell’appennino emiliano che in autunno offre un paesaggio nei colori dal giallo ocra al rosso scuro, per poi in primavera modificarsi in un paesaggio nei colori dal giallo vivo al verde intenso. Dal fiume si potrà scorgere il castello di Montechiaro che si trova poco prima Rivergaro, celato tra gli alberi. Poco dopo la vista del castello c’è presenza di sassi. Lo sbarco a Rivergato, prima dell’abitazioni sulla sponda destra. Aree di sosta camper e camping: Rivergato , Bobbio. Associazione di riferimento: -Canoa Club Bobbio, -Canoa club val trebbia.
-Il Parco Delta del Po e le Valli di ComacchioLivello: Praticanti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Una delle più straordinarie estensioni vallive salmastre dell’Europa è in Italia e si chiama “Parco Delta del Po”. L’Emilia Romagna è la culla di questo fantastico ecosistema che si estende per tredicimilacinquecento (13400) ettari e costituisce un patrimonio naturalistico di rara bellezza e ricchezza faunistica. Sito di interesse Comunitario e zone di protezione speciale, è uno scenario di incredibile bellezza e la varietà di specie avvistabili è difficilmente spiegabile. Le estensioni vallive salmastre sono un patrimonio realizzato sia dall’acqua che dall’uomo e si presentano come una vasta laguna prospiciente l’Adriatico, divisa da questo da una fascia costiera e delimitate a nord dal corso del Po di Volano, a sud dal Fiume Reno. La scarsa profondità e l’acqua salmastra, rappresentano l’habitat per molte specie di uccelli acquatici costituendone infatti un fortissimo richiamo per lo svernamento, il nutrimento e la nidificazione. Fenicotteri, avocette, spatole, volpoche, cavalieri d’Italia, gabbiani rosei e corallini, sono tra le specie facilmente avvistabili fra le trecentoventi (320) censite.

Le Valli di Comacchio, nel Parco del Delta del Po, opportunamente adattate dall’uomo per facilitare la pesca, costituiscono l’ambiente ideale per la crescita dell’anguilla e che, ancora oggi, viene catturata come un tempo con l’utilizzo del lavoriero: un ingegnoso sistema composto, a guisa di freccia, da sbarramenti e griglie mobili posto all’imboccatura dei canali che collegano le Valli al mare. Indescrivibile è l’esperienza che si vive durante l’escursione nel parco in canoa o barca, si visitano con delle soste, i vecchi Casoni di pesca o di guardia che rappresentano le architetture di una civiltà della laguna legata indissolubilmente alle valli e all’acqua. Non è difficile vedere, gamberi che saltano fuori dall’acqua mossa dall’imbarcazione, aironi cenerini in volo o a riposo, germani e… incredibile ma vero, i fenicotteri rosa! Un suggestivo contrasto con le abituali immagini che solitamente si vedono in televisione e che mai si immaginerebbe di vedere dal vivo e così tanto da vicino, uno spettacolo di una bellezza così tanto emozionante ed elegante, un uccello veramente molto caratteristico da vedere mentre è con le sue lunghe zampe in acqua e spettacolare in volo e in formazione per raggiungere la meta del loro svernamento. Per la sosta camper o di camping in zona c’è grande scelta. Associazione di riferimento: canoa club bologna
FRIULI VENEZIA GIULIA
-Fiume FellaLivello: Esperti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Il Fiume Fella, fiume del Friuli e Venezia Giulia, nasce nei pressi di Valbruna dall'unione di alcuni torrenti minori, il più importante dei quali è il torrente Saisera. All'inizio, e quindi per tutto il tratto riguardante la Valcanale - tra le sorgenti e Pontebba - le sue caratteristiche sono quelle tipiche del torrente alpino con profondità medie che vanno dai 50 ai 100 cm. Da Pontebba a valle - lungo il Canal del Ferro -, anche per l'apporto di numerosi affluenti, si trasforma rapidamente in un fiume, sempre comunque con caratteristiche simili ad un grosso torrente. Il letto si allarga, il corso si divide in più rami e diviene piuttosto accidentato. Il greto è caratterizzato da un fondale a ciottoli medio-piccoli di un bianco che si nota molto rispetto a quello di tanti altri fiumi. Da qui ha avuto origine il nome del corso d'acqua, sin da tempi remoti. La radice prelatina -fel e lo sloveno Bela significano bianco, limpido, luminoso. Da quelli derivano i termini antichi di Fellach (tedesco), Fele (quest'ultimo friulano), poi divenuti Fela, Fella. Il Fella confluisce nel Tagliamento all'altezza di Satazione per la Carnia nel comune di Venzone. Dal punto di vista ittico nel Fella sono presenti la Trota Fario e Iridea nel tratto alto; da Pontebba a valle è presente la Trota Marmorata e il Temolo da Chiusaforte a Resiutta.

Il percorso consigliato su questo fiume. Percorso di 5 km ed una pendenza circa del 12%. L’imbarco partendo dalla vallata di Dogna dove il corso d’acqua si allarga e consente di calmarsi. Questa discesa, anche se presa in parte, è piena di insidie e da non sottovalutare è la portata d’acqua. Dopo aver fatto una attenta ricognizione ci equipaggiamo di canoa, pagaia, caschetto e paraspruzzi e via in quest’acqua limpida e azzurra. Lo sbarco è a Chiusaforte davanti al camping per canoisti. Associazioni di riferimento: - www.canoafriuli.com -canoa club udine
LAZIO
-Fiume VelinoLivello: Praticanti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
l fiume Velino , l'antico Avens flumen per i romani, è il maggiore affluente del fiume Nera (riva sinistra) ed il maggiore subaffluente del Tevere. È lungo circa 90 km, ma ha un bacino idrografico di ben 2.338 km² ed è caratterizzato da un regime idraulico assai regolare con portate medie alla foce di 60 mc al secondo, minime di 40 e massime di 300. Nasce sulle falde del monte Pozzoni (m 1.903) presso Cittareale, percorre una stretta valle lambendo le pendici del monte Terminillo (Gole del Velino). Bagna Antrodoco, presso cui riceve il tributo delle grandi sorgenti del Peschiera, le seconde in Italia e le maggiori dell'Appennino, che gli versano una portata media di oltre 20 m³ al secondo (con minime di 15), parzialmente deviate nell'acquedotto del Peschiera che serve una parte di Roma. Riceve da sinistra i fiumi Salto e turano che drenano i monti della Sabina ed entra nella piana di Rieti, ove si arricchisce del tributo di numerosi altri affluenti in parte provenienti dalle pendici del Terminillo, quali gli emissari del lago di Piediluco, del lago Lungo e del lago di Ripa Sottile, attraversando la città. Presso Marmore (Terni) precipita nel Nera formando la spettacolare cascata delle Marmore, alta 165 m su tre salti successivi, dei quali il primo di 120 metri.

Il percorso consigliato su questo fiume. Percorso di 6 km ed una pendenza circa del 107%. L’imbarco è subito a valle di Antrodoco sulla SS.4 in corrispondenza di un ponte. La discesa di questo fiume dalle ridotte difficoltà con un paesaggio dolce con la predominanza del verde e dalla trasparenza dell’acqua, attenzione ai salti artificiali disseminati lungo il percorso. Sbarco dopo circa 6 km al paese di Canetra sulla riva lato stazione. Presenti nelle vicinanze ed al Terminillo sosta camper o camping. (CamperClubOrizzonti-CamperClubRieti) Associazione di riferimento: -Gruppo Canoe Roma.
LIGURIA
-Riviera ligure di PonenteLivello: Praticanti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
In questa bellissima regione che è la Liguria le escursione in canoa le faremo lungo la costa, sui due versanti, riviera di Ponente e la riviera di Levante. I fiumi che stanno in liguria come Argentina, Bevera, Roia e Vara sono impegnativi nella discesa in canoa e difficoltosi nel parcheggiare i camper sia monte che a valle.

La riviera ligure di ponente, comprende il tratto di costa ligure che da Genova si dirige verso il confine con la Francia e si caratterizza per le numerose e ampie insenature e dai fondali poco profondi che hanno dato origine a basse spiagge di sabbia o ghiaia particolarmente favorevoli al turismo di tipo balneare. Non mancano i tratti alti e scoscesi che rendono questo litorale ancora più affascinante con una visione raso al mare che è quella della canoa. La riviera ligure di ponente è un tripudio di colori, dal blu intenso del mare al verde vivo della rigogliosa macchia mediterranea, alle mille sfumature dei fiori interrotte qua e là dalle vivaci tinte dei borghi caratteristici della riviera ligure. Un'ampia varietà di ambienti rende la riviera ligure di ponente una meta turistica in grado di soddisfare qualsiasi tipo di interesse. La riviera ligure di ponente offre ai turisti un mare limpido e pulito come testimoniano le numerose bandiere blu assegnate a molte delle località balneari della costa come Celle Ligure, Savona, Spontorno, Noli, Bordighera, Sanremo, Varazze, Albenga, Alassio. Il clima è mite durante tutto l'anno e la cucina locale è squisita.
-Riviera ligure di LevanteLivello: Praticanti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
In questa bellissima regione che è la Liguria le escursione in canoa le faremo lungo la costa, sui due versanti, riviera di Ponente e la riviera di Levante. I fiumi che stanno in liguria come Argentina, Bevera, Roia e Vara sono impegnativi nella discesa in canoa e difficoltosi nel parcheggiare i camper sia monte che a valle.

La riviera ligure di levante comprende il tratto di costa ligure che da Genova va verso il Golfo di La Spezia fino al confine con la Toscana e a differenza della riviera di ponente si caratterizza per la netta predominanza del litorale alto e roccioso. La riviera ligure di levante si affaccia sul Mar Ligure con scogliere a strapiombo sul mare che danno origine a panorami spettacolari. Questi meravigliosi scenari sono la conseguenza della vicinanza dei monti al mare. Una delle zone più suggestive della riviera ligure di levante sono le cinque terre. Spicca anche il promontorio di Portofino, rinomata meta turistica insieme alla vicina Santa Margherita Ligure. La riviera ligure di levante include anche una serie di parchi e riserve naturali che meritano di essere visitate con le canoe, niente discese ma tante pagaiate nelle riserve e nei parchi ed ammirare questi posti. Tra i più importanti segnaliamo il parco nazionale delle cinque terre, il parco regionale di Porto Venere e la riserva marina di Portofino. Porto Venere e le Cinque Terre insieme alle tre isole di Tinetto, Tino e Palmaria sono parte integrante del patrimonio dell'Unesco.
LOMBARDIA
-Fiume TicinoLivello: Praticanti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Questa discesa in canoa darà modo di conoscere il Parco del Ticino “il primo parco fluviale in Europa” quando starete in canoa incontrerete cascine e castelli fauna e flora, parcheggiando ai lati del fiume vi potrete inoltrare nei sentieri che vi portano nel bosco. L’imbarco e da Vigevano al ponte di ferro nelle adiacenze del parcheggio del ristorante. Nel tratto preso in considerazione la discesa e praticamente tutto l’anno, si potrà sbarcare Bereguardo al ponte di barche, per poi proseguire la discesa fino a Pavia, prima del ponte coperto. Per la sosta camper lungo il fiume o camping a Pavia.

Associazione di riferimento e il www.canottieriticino.it
-Fiume MeraLivello: Praticanti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Il fiume Mera che và dal tratto dal ponte di Gordona “Chiavenna”, punto di imbarco, consente una discesa in canoa dapprima sassoso, ciottolo ed infine sabbioso, per poi arrivare al lago di Mezzola, una discesa con una buona laboriosità, arrivati giù al lago Mezzola una bella sosta ristoro al bordo del lago “attenzione ai pali che affiorano dall’acqua” così potrete ammirare un bel panorama veramente suggestivo, e riflettere per chi se la sente! che potrete giungere fino al lago di Como. E di ricordarsi che ne avete già fatti 12km con una pendenza 8%. Prima di fare questa discesa, consiglio di passare per queste cantine scavate nella montagna dove invecchiano e maturano formaggi e insaccati veramente buoni, è qui che potete organizzare dei sostanziosi panini per la sosta che farete giù al lago. Per la sosta camper ci sono vari camping al lago Mezzola.

Associazione di riferimento e il Canoa Club Valtellina
PIEMONTE
-Fiume ToceLivello: Praticanti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Il fiume Toce e di grande portata d’acqua, questa discesa, và dal centro abitato di Domodossola dove c’è per l’imbarco, fino al lago Maggiore quasi tutto l’anno. La bassa val d’ossola si presenta con un ampio fondovalle circondato da altissime montagne con imprimis massiccio del monte Rosa. La lunghezza del tratto percorribile è proporzionato alla velocità della corrente e alla portata d’acqua, quando è avvenuto da poco il disgelo è possibile percorrerla tutta, al contrario con portate minori e di magra. In due punti è necessario trasbordare alla diga con la confluenza con l’Anza e subito a valle del ponte della strada statale dopo Cuzzano, dopo non presenta più nessuno inghippo per poi arrivare fin giù il lago Maggiore. Per delle escursioni in zona vi consigliamo passeggiate lungo il fiume. Alla foce del fiume ci sono vari camping che possono ospitarci ma anche delle belle piazzole di sosta per i camperisti.

Associazioni di riferimento è il www.canoaclubmergozzo.org Tel: 0323.880025
-Fiume BorberaLivello: Esperti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Particolarmente interessante questa discesa nel fiume Borbera dal paesaggio aspro e selvaggio che possono solo godere i canoisti perché non sempre la strada la costeggia e in particolari punti con gole spettacolari. L’imbarco e a Cantalupo, al ponte sulla riva in corrispondenza di una stradina subito dopo il ponte stesso. L’equipaggiamento kayak e canadesi chiuse con casco perchè il letto del fiume e basso in alcuni tratti poi entra in una gola di dimensione ridotta caratterizzata da curve strette e secche dove la corrente e la velocità aumentano. Un punto rilevante e Pertuso do c’è una rapida che richiede una buona abilità, nel caso il trasporto va effettuato a destra. Lo sbarco e a Persi dove c’è una passerella pedonale in cemento visibile dalla canoa. I periodi migliori per la discesa di questo fiume e l’autunno o la primavera per le sue caratteristiche a bisogno di periodi piovosi, lunghezza del percorso circa 9 km con pendenza 8%. Nei dintorni , in Valle Scrivia dove è possibile scorgere ruderi di castelli feudali posti in posizioni strategici, nei pressi di Vignole si possono visitare resti archeologici dell’antica città romana di Libarna dove si può ancora ammirare il teatro e dell’anfiteatro. Nella zona non ci sono camping, ma per i camperisti ci si può adattare nei parcheggi nelle vicinanze.

Associazione di riferimento è il www.canoaclubalessandria.it tel. 347-2342718
TRENTINO ALTO ADIGE
-Fiume RienzaLivello: Esperti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Questo itinerante itinerario che faremo in camper e con la canoa e bicicletta si svolge nella provincia di Bolzano tra due eleganti cittadine immerse in una favolosa valle tirolese che concede ai visitatori molti spunti per le escursioni, e non solo quello fluviale sul fiume Rienza. Brunico con il castello e le sue mura possente padroneggia sul un bel borgo, con le sue viuzze dove sorgono molte pasticcerie che possono appagare le calorie che sono venuti a mancare o che mancheranno per le escursioni fatte in bicicletta si perché c’è anche una bella pista ciclabile che va da Brunico a Rio di pusteria. Invece e qui a san Lorenzo che c’è l’imbarco per la discesa in canoa, nei pressi di una cava di sabbia al ponte della statale che porta a brunico. Il fiume Rienza e di alta montagna con grande portata d’acqua, con due punti impegnativi, per le rapide, il primo dopo due chilometri circa l’imbarco e l’altro poco prima del lago dove sbarcherete. I due punti in questione richiedono una buona abilità da non sottovalutare. Lo sbarco e all’inizio del lago Pusteria alla cava, nelle vicinanze c’è Bressanone l’altra elegante cittadina con i suoi tetti appuntiti che gli danno un’aria fiabesca. Passeggiando sotto i portici arriverete alla piazza centrale, dove locande e taverne fanno scorrere fiumi di birra o si potrà degustare vini trentini accompagnati da speck di prima qualità, e davanti a voi svetta il duomo di santa maria assunta e san cassiano. Per noi camperisti itineranti ci sono due località nelle vicinanze che ci possono ospitare a val Pusteria e a Chienes dove ci sono camping e aree per camper. Associazioni di riferimento è il canoa club trentino

Per delle escursioni in zona vi consigliamo passeggiate lungo il fiume. Alla foce del fiume ci sono vari camping che possono ospitarci ma anche delle belle piazzole di sosta per i camperisti. Associazioni di riferimento è il www.canoaclubmergozzo.org Tel: 0323.880025
VALLE D'AOSTA
-Fiume Dora BalteaLivello:  Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
La Dora Baltea è il più impressionante dei fiumi italiani per portata d’acqua e per pendenza15%. La Dora Baltea è conosciuta come il Colorado d'Europa, perché nei mesi di giugno, luglio e agosto lo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai fa aumentare la sua portata fino a 250 metri cubi al secondo, che non ha niente da invidiare ai grandi fiumi extraeuropei. Qui il consiglio migliore per godersi la discesa e quello di fare del rafting, di centri che noleggiano attrezzature in zona c’è ne sono, basta cercarli su internet con un motore di ricerca. Per campeggiare A Morgex c’è un bel camping in riva al fiume.

VENETO
-Fiume PiaveLivello: Praticanti Vedi descrizione ed itinerari
Descrizione ed itinerari
Questa discesa sul Piave il fiume d’Italia dove al grido “non passa lo straniero” nel 1918 gli italiani respinsero gli austriaci. Il fiume si presta anche a discese con gommoni e non solo con le canoe per il suo letto largo ma molto ramificato. L’imbarco e da salettuol, poco prima del ponte c’è una stradina ce vi porta sul letto del piave, c’è possibilità di sostare con i camper. Questa discesa si immerge nella pianura veneta tra colline che producono ottimi vini e prosecchi di sapore esclusivi. Il tragitto per arrivare allo sbarco e di circa 30 km attenzione agli incroci con rami secondari che confluiscono con quello principale che producono degli impeti e onde anomali. Lo sbarco e al ponte di S. donà di Piave una ridente cittadina che sorge sul basso corso del fiume Piave, a nord della Laguna Veneta. Un piatto tipico e il radicchio rosso con una salsiccia locale, che potrete degustare nelle tante trattorie trevigiane che incontrerete nel cammino, da non dimenticare l’aperitivo “spriss” così chiamato, ma composto da una parte di prosecco ed una etc, si ogni bar a la propria combinazione. Per la sosta camper libero lungo il fiume ci sono molte occasioni, o a San donà di Piave area sosta camper Parcheggio Ro-tours. Associazioni di riferimento è il canoa club Castelfranco veneto, canoa club valdobbiadene.



 




 
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